Non rimandare a domani la tua risposta a Dio!

come Carlo Acutis dai spazio a Gesù nella tua vita e digli ogni giorno:
“Gesù, accomodati pure, fa’ come se stessi a casa tua”.
e non dimenticare che
“La santità non consiste nel fare cose ogni giorno più difficili, ma nel farle ogni volta con più amore” (S. Teresa D'Avila)

La scelta del nome

320 7513885

3148cba2-4f92-45c8-9942-52c208f4a504

Ogni nome custodisce un mistero. Racchiude un’identità, un sogno, una vocazione. Così è stato anche per noi: non siamo stati noi a scegliere il nome della nostra Fraternità, ma ci è stato donato da un padre, da una guida, da un cuore che ci ha amati e accompagnati con premura: padre Ludovico Caputo, Padre Generale Emerito della nostra Famiglia religiosa.

Padre Ludovico è stato per noi un vero padre nello Spirito. Non un semplice superiore, ma un pastore che ha saputo entrare nella nostra storia e leggerla con gli occhi della fede. Ci ha tenuti per mano nei momenti di incertezza, ci ha ascoltati con pazienza, ci ha incoraggiati a cercare, insieme, la volontà di Dio. Con lui abbiamo imparato che il disegno del Signore non si impone, ma si scopre poco a poco, nella docilità e nella fiducia.

Quando gli confidammo il nostro desiderio di vivere un’esperienza di vita comunitaria, come fratelli e sorelle uniti dal Vangelo e dal servizio al Signore, e soprattutto la paura che tutto ciò fosse solo un desiderio umano, Padre Ludovico ci invitò a meditare un un passo degli Atti degli Apostoli (5,34-39) che gli era caro. Protagonista un certo Gamaliele,  un fariseo e dottore della Legge, rispettato da tutto il popolo.  E' ricordato per il suo saggio consiglio al Sinedrio riguardo al trattamento degli apostoli, sottolineando che se l'opera degli apostoli fosse stata umana, sarebbe fallita, ma se fosse stata divina, sarebbe stata impossibile da fermare. Quelle parole scesero nel nostro cuore come un balsamo di pace.
E fu allora che, con la sapienza di un padre e la delicatezza di un uomo di Dio, ci donò il nome dell'opera che Dio stava tracciando per noi: Fraternità Vocazionista.


 

b4fb93f8-03b4-48e6-8ae6-ea4d7104c6e8

Fraternità

perché aveva visto in noi il desiderio autentico di vivere come le prime comunità cristiane, uniti nell’amore, nella condivisione e nella preghiera.
 

Vocazionista

perché riconosceva che nel nostro cuore ardeva lo stesso spirito del nostro Padre Fondatore, San Giustino Maria Russolillo: lo zelo per le vocazioni, l’amore alla Chiesa, la passione per il Regno di Dio.

Quel giorno non ricevemmo soltanto un nome, ma una missione. Un nome che custodisce la nostra identità, che ci ricorda da dove veniamo e verso chi siamo inviati. Un nome che parla di amore, di radici, di futuro.

Oggi, ogni volta che pronunciamo “Fraternità Vocazionista”, riviviamo quel momento e sentiamo ancora la voce di Padre Ludovico che ci ripete: «Se quest’opera viene da Dio, andrà avanti e porterà frutti».
E noi, con umiltà e gratitudine, crediamo che sia davvero così. 

Dio non sceglie coloro che sono capaci, 

ma rende capaci coloro che sceglie!

edfcb0df-0923-4ebe-9bc9-d40e276aacf0
b8be3be8-f9fb-4ad7-b8ae-3cfebc59f617

Non rimandare a domani la tua risposta a Dio!

come Carlo Acutis dai spazio a Gesù nella tua vita e digli ogni giorno:
“Gesù, accomodati pure, fa’ come se stessi a casa tua”.
e non dimenticare che
“La santità non consiste nel fare cose ogni giorno più difficili, ma nel farle ogni volta con più amore” (S. Teresa D'Avila)

320 7513885